Giuseppe Stasi, detto Beppe, nasce nel 1993 a Longobucco, un piccolo borgo nel centro della Sila Greca nella provincia
della città dei Bruzi, Cosenza.
Autodidatta dimostra sin da bambino una naturale attitudine alla musica e al disegno, avvicinandosi inizialmente allo scultura e successivamente al teatro dove comincia a collaborare con le compagnie teatrali locali come scenografo.
Dopo la maturità viene ammesso all’ Accademia di Belle Arti di Bologna, città in cui vengono allestite le sue prime mostre e successivamente si sposta all’ Accademia di Belle Arti di Roma dove termina gli studi.
A Roma entra in contatto con l’etichetta discografica Esordisco e con la Squilibri Editore con cui inizierà una lunga collaborazione realizzando copertine per dischi, libri ed album illustrati.
Contemporaneamente la sua ricerca pittorica incentrata sul ritratto e sulla figura femminile realizzata tramite la
“liquidità del colore” lo porta ad esporre in numerose gallerie italiane ed estere realizzando varie esposizioni personali.
L’ acqua diventa per Stasi l’elemento principale della sua produzione artistica.
La propensione a diluire il colore sui supporti dà vita a effetti luminosi evocativi, forti di un energia che pervade non solo le figure, ma anche l’ attenzione dello spettatore, che al cospetto dell’ opera si vede coinvolto, rapito e pervaso da un sentimento ‘’liquido’’ assolutamente coinvolgente.
A partire dall’ individuazione di un volto si origina una ‘’piena creativa’’ che sfocia in opere d’ arte eseguite di getto,
con una prerogativa innovativa: non solo illustrare ma nutrirsi di errori, varcare l’ incalcolato, seguire direzioni impreviste.
“L’attore, deve complicarsi la vita sul palcoscenico” è una frase di Carmelo Bene che sposa benissimo gli intenti del pittore e della sua ricerca pittorica.
Nel mondo del cinema Stasi è anche l’ autore di tutte le opere presenti nel film Weekend del 2020,.
Ha inoltre realizzato le sculture e le scenografie del film Constitutional Circus.
Nel 2021 presta alcune sue opere nella serie televisiva Netflix Incastrati di Ficarra e Picone.
Dal 2016 vive e lavora a Roma.
Principali mostre personali | Main solo shows
2020 – POV – LDM Gallery – Firenze
2019 – TILT! – Sinestetica art gallery – Roma
2017 – è-stasi – Galleria Studio Rosai – Firenze
2015 – Volti – Palazzo Citino – Longobucco (CS)
2013 – Volti – Galleria díArte Provinciale di Santa Chiara – Cosenza 2011 – Ombre di Grafite – Palazzo Citino –
Longobucco (CS)
Principali mostre collettive | Main group shows
2023 – Eternally Pre-Raphaelite – Von Buren Contemporary – Bruxelles
2020 – Suggestioni Dantesche: La Divina Commedia illustrata – Los Angeles
2019 – Segno contemporaneo – Dingyuan International Art Center – Pechino
2016 – Corpus Dei – Nero Gallery – Roma
2016 – Waiting for the Moon – Nero Gallery – Roma
2014 – Festival Invasioni, Liberamente – MAM Museo delle arti e dei mestieri – Cosenza (PU)
2012 – PERCORSI / Tempi Diversi – Galleria díArte Provinciale di Santa Chiara – Cosenza
